L'incontro in programma oggi, venerdì 8 novembre, a Caivano presso l'Hotel “Il Tricolore” è servito ha ribadire la forte presenza del sindacato Confalp in Campania e i suoi obiettivi strategici, che mirano a garantire sostegno e assistenza alle persone nella veste di intermediario attento e propositivo tra i cittadini e le istituzioni.
Durante l'incontro, moderato dalla giornalista Titty Improta, sono intervenuti il presidente nazionale dell'organizzazione sindacale Giuseppe Tupputi, la coordinatrice regionale per la Campania Maria Josè Pezzella, e l'ex assessore alle Attività Economiche del Comune di Bari Franco Albore.
La Confederazione delle Associazioni di Lavoratori e Pensionati rappresenta una realtà in crescita nell'ambito delle organizzazioni sindacali, grazie alla convenzione con il centro di assistenza fiscale Eurocaf. Come ha spiegato nel suo intervento la coordinatrice regionale “l'impegno della Confalp è quello di fare da tramite fra la pubblica amministrazione e i lavoratori, le famiglie e le imprese, che hanno sempre più bisogno di assistenza. Il nostro è un lavoro di fondamentale importanza. Noi come sindacato – ha aggiunto Maria Pezzella – rappresentiamo la prima porta a cui bussano i cassaintegrati, gli anziani e gli immigrati, per la compilazione delle loro pratiche. La nostra collaborazione con le istituzioni sarà sempre costruttiva, ma a loro chiediamo di salvaguardare l'agricoltura e il mondo del lavoro presenti nella nostra terra, che attualmente vivono un momento estremamente difficile”.
A seguire è intervenuto il presidente nazionale della Confalp. “Il nostro sindacato non fa della protesta la propria mission. Pur essendo giovani da un punto di vista organizzativo, vogliamo essere lo strumento che a livello nazionale semplifichi la vita del cittadino con la concertazione. Siamo nati in Puglia, ma in breve tempo ci siamo estesi nel resto del paese, grazie alle capacità dei nostri affiliati, sempre pronti a mettersi a disposizione della gente”.
“A marzo organizzeremo il nostro primo congresso nazionale”, ha annunciato Giuseppe Tupputi. Un ulteriore passo verso “il completamento della nostra strutturazione. E il principio che ispira il nostro lavoro è quello di accorciare la filiera tra cittadini e istituzioni. Siamo quindi a disposizione dei Comuni, delle Regioni e del Governo centrale. Ma chiediamo loro di prendere decisioni chiare, tempisticamente definite. Se si devono fare sacrifici si facciano, ma devono spiegare alla gente perché sono necessari. Troppo spesso accade che i cittadini siano vittime di interventi poco chiari, per rispettare patti di stabilità, dimenticando la tutela delle persone. Per risollevare il nostro paese non servono solo incentivi alle imprese, ma tavoli di concertazione dove le decisioni importanti vengano prese con i rappresentanti di tutte le categorie interessate”.
Nell'incontro di oggi era previsto anche l'intervento dell'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Severino Nappi, purtroppo assente per un contrattempo. “Peccato – ha detto Tupputi, facendo riferimento al ruolo fondamentale degli enti locali, e degli strumenti a loro disposizione nella lotta contro la crisi - perché avrei voluto chiedergli quanti sono i sindacati convenzionati con la Regione Campania per la formazione, sfruttando i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea, poiché la nostra mission prevede anche questo.”
La formazione è infatti una questione fondamentale per il presidente nazionale della Confalp. “Noi stiamo facendo assistenza tecnica nell'ambito lavorativo, puntando alla riqualificazione, senza dimenticare il sostegno psicologico alla persone. E abbiamo intenzione di farlo sempre di più”, ha chiarito Tupputi al temine del suo intervento, aggiungendo che “il nostro impegno sarà quello di essere ancora più attenti al territorio campano, al fianco di Maria Pezzella e dei cittadini”.
A seguire ha preso la parola l'ex assessore di Bari Franco Albore, che ha lodato il lavoro già compiuto da Tupputi e Pezzella, dimostrando “come i giovani, se ben supportai nel passaggio generazionale, siano in grado di impegnarsi e lavorare in maniera proficua per la collettività. La crescita della Confalp - ha detto Albore – evidenzia la continua richiesta di assistenza da parte della gente. Ma anche le istituzioni devono fare la loro parte, pensando al bene comune. Un modo è quello di dare vita a un numero crescente di convenzioni – ha concluso - perché nella sola pubblica amministrazione troppo spesso manca l'interesse a soddisfare il cittadino.”
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